Carissimi,
è da qualche giorno passato il bel concerto di Nova Academia lo scorso 5 dicembre, nella bella cornice della Cripta della nostra Cattedrale, dove un pioniere della Musica Antica, Stefano Casaccia, ha portato validissimi musicisti come il soprano Marianna Prizzon, capace di virtuosismi assoluti come nella famosa aria 'Agitata da due venti' di Vivaldi, ma eseguiti con compostissima grazia, senza le smorfie di una Bartoli, ed un solido basso continuo realizzato da Manuel Tomadin al cembalo (fornito dall'amico Walter D'Arcangelo dell'Associazione Organistica 'Adriano Fedri') e da Alvise Stiffoni al violoncello.
Posso dire senza tema di smentita che il pubblico dei fedelissimi ha gradito e comunicato con entusiasmo il loro gradimento ai musici.
Il successivo incontro in programma è realizzato con la collaborazione degli amici del Salotto Semprevivo e mi impegnerà in prima persona, in una conferenza dal titolo Gli Strumenti Musicali nell'Arte Antica d'Abruzzo: una informale carrellata di immagini di strumenti musicali dal Medio Evo al Barocco così come sono raffigurati nelle chiese della nostra regione, commentandone le caratteristiche organologiche ed il loro uso.
L'iconografia musicale (è questo il nome che ha questa scienza) è infatti uno dei principali strumenti di ricerca a disposizione di coloro che vogliono ricostruire e studiare gli strumenti antichi, ovvero dei ricercatori di quell'altra branca scientifica nota sotto il nome di organologia. Dai risultati congiunti di queste ricerche i costruttori realizzano le copie di antichi strumenti necessarie ai gruppi di musica antica per ricreare con la maggior fedeltà possibile le sonorità tipiche dell'epoca nella quale un determinato brano è stato composto.
Ho iniziato questo percorso quasi per caso, e con il passare del tempo ho avuto modo di raccogliere un certo numero di immagini, che grazie alle tecnologie del Salotto Semprevivo posso condividere con chi vorrà partecipare, in una veste il più possibile divulgativa ma disponibile ad eventuali approfondimenti che venissero richiesti.
Dopo le prime esperienze, infatti, ho avuto l'opportunità di seguire i Corsi di Maria Grazia Carlone ad Urbino, di far parte di progetti europei di classificazione iconografica riguardante l'Abruzzo, di portare il mio proprio contributo sia come relatore sia come organizzatore in contesti regionali, nazionali o cittadini.
L'esperienza maturata mi consente oggi di operare scelte strumentali sicuramente più appropriate e consapevoli nell'ambito dei concerti con il Fairy Consort o laddove mi venga richiesto un parere in merito.
Mi auguro di riuscire ad incuriosire i partecipanti, e di aver modo anche di condurre alcune riflessioni sull'uso corretto delle informazioni derivate dall'iconografia musicale, delle cautele da adottare, dei possibili errori che si possono fare, e che ahimè tuttora si fanno, anche da parte di interpreti qualificati di Musica Antica.
Ma ne parleremo assieme, venerdì 16 dicembre alle ore 18, al Salotto Semprevivo, in Corso Marrucino 23.
Grazie
Luca Dragani
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