Roma, domenica delle Palme, 28 marzo 2010, ore 20.30, Basilica di S. Sabina in Aventino: inizia il Festival di Pasqua, con nomi talmente enormi da far tremare i polsi. Pensate che si conclude con un concerto di Uto Ughi... eppure saremo lì anche noi, facendo del nostro meglio, per quello che ci sarà possibile, e sarà anche un momento importante, il concerto di inaugurazione, appunto, della XIII edizione di questo importante festival italiano.
Per noi è, già così, un riconoscimento. Ancora più importante perchè inserito in un Festival non di Musica Antica, ma di Classica: troppo spesso sentiamo dire che la Musica Antica è uscita dai teatri perchè è scesa nelle piazze (intendendo con questo le sagre di paese travestite da Rievocazioni nel Borgo). E' un riconoscimento anche per questo, perchè abbiamo più spesso rinunciato a simili opportunità per favorire il concerto vero e proprio o la lezione-concerto.
La Basilica di S.Sabina, sul colle Aventino, è tra le più antiche e meglio conservate del periodo paleocristiano a Roma. E' un esempio espressivo di chiesa paleocristiana a pianta longitudinale, erede delle maestose Aule palatine o Aule degli 'dei', mantenendo però forme essenziali, prive di infarcimenti sfarzosi. Questo edificio di culto sorse su una domus romana, già esistente prima del V secolo; di questa 'preesistenza' abbiamo le testimonianze in alcune suppellettili che sono state inglobate nella chiesa, come una colonna di granito, nel muro della navata destra e un'altra simile presso la Cappella di S.Giacinto; resti pavimentali visibili sotto la grata del pavimento accanto alla porta lignea del portico di ingresso ci mostrano, inoltre, preziosi marmi disposti a figure geometriche, indice di un livello sociale piuttosto elevato dei proprietari di quell'antica 'domus'. Nelle forme attuali, S.Sabina fu eretta sotto il pontificato del papa Celestino I (422-432); un'iscrizione latina ne identifica committente e costruttore:
Quando Celestino aveva il sommo grado della dignità apostolica e rifulgeva nel mondo intero come il primo dei vescovi, questa meraviglia è stata edificata da un prete di Roma oriundo di Illiria, Pietro, uomo ben degno di portare tale nome perchè dalla nascita nutrito nell'aula di Cristo,ricco per i poveri, povero per se' stesso,fuggendo i beni della vita presente Ha ben meritato sperare di ricevere la vita futura
Eccovi ora, direttamente dal sito dell'evento http://www.festivaldipasqua.org/
qualche notizia sul Festival: "La tredicesima edizione del Festival di Pasqua, fondato nel 1998 dal regista italiano Enrico Castiglione - si svolgerà dal 28 Marzo al 4 Aprile 2010, ovvero per tutta la durata della Settimana Santa 2010, con una ricca programmazione di concerti, eventi e manifestazioni nella Città di Roma, confermando ancora una volta di essere indubbiamente "la più importante manifestazione di Musica Sacra del mondo", grazie alla quale "Roma è oggi la capitale mondiale della Musica Sacra". Un successo internazionale confermato non solo dalla continua e costante esecuzione dei capolavori della Musica Sacra d'ogni epoca affidata ad interpreti tra i più rappresentativi dello scenario odierno, ma anche e soprattutto grazie alla trasmissione televisiva dei propri concerti attraverso le più importanti reti televisive del mondo. Una capacità produttiva che conferma anche - e certo non da ultimo - la consolidata e rinomata professionalità dell'Associazione Festival di Pasqua, guidata ed ispirata con passione e dedizione dall'estro versatile ed inesauribile di Enrico Castiglione. Il calendario della tredicesima edizione del Festival di Pasqua sarà reso noto nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione di cui prossimamente verrà data notizia".
Niente male, vero? Con l'auspicio di essere all'altezza (ma ci crediamo fortemente) abbiamo preparato un porgramma sacro che copre trecento e oltre anni di storia musicale da tutta l'Europa, dagli Anonimi del Codice Laurenziano e del Llivre Vermell fino alla polifonia rinascimentale franco fiasmminga, portando anche due importanti testimonianze della musica d'Abruzzo Edoardo da Ortona (XV secolo) e Cesare Tudino da Atri (XVI secolo). La formazione sarà la seguente:
Paola Incani - soprano
Nara Montefusco - mezzosoprano
Maurizio Garofalo - tenore
Mariusz Szymanski - baritono
Paolo Novelli - basso, percussioni
Luca Matani - violino e viola barocchi, viella
Roberto Torto - flauti dolci, cornamusa
Luca Dragani - viola da gamba, fluati dolci, cornamuti, citola
Walter D'Arcangelo - organo
Fra i brani in programma, anche questo:
Fra i brani in programma, anche questo:
Se potrete, venite a sostenerci.
Luca Dragani
Nessun commento:
Posta un commento