dopo l'apertura corelliana con il Labirinto Armonico di Pierluigi Mencattini, impreziosito dalla partecipazione di Giancarlo de Frenza e Michele Carreca rispettivamente al violone ed alla tiorba, e dall'utilizzo di un vero organo positivo settecentesco (impeccabilmente suonato da Walter D'Arcangelo), 'Musica e...' prosegue con il concerto di Chorda Soave, trio strumentale formato da Ciznia Zuccarini, violino, Marco Giacintucci, violino e mandolino e Walter D'Arcangelo, clavicembalo.
Il programma è centrato su un tema interessantissimo, ossia la produzione musicale di questa parte d'Italia, del Meridione splendido del Regno di Napoli, nel quale anche l'Abruzzo con i suoi compositori ha avuto parte attiva e consistente.
Ecco infatti il programma:
“Lungo la via del Regno
musica e strumenti tra
l' Abruzzo e Napoli
nel sec. XVIII”
· Anonimo napoletano
Trio sinfonia in do maggiore per 2 mandolini e basso (trascr.
per mandolino, violino e basso)
· Roberto Valentini
Sonata in
rem per mandolino e basso
· Carlo Cecere
Sinfonia in
sol maggiore per 2 mandolini e basso (trascr. per mandolino, violino e basso)
· Giovanni Battista Gervasio
Sonata in do
per mandolino e basso
· Giovanni Battista Gervasio
Sinfonia in
re per 2 mandolini e basso (trascr. per mandolino, violino e basso)
· Nicola Conforto
Concerto in
re maggiore per mandolino violini e basso
· Carlo Cotumacci
2 Toccate
per cembalo
· Pietro Marchitelli
Sinfonia a
duo violini e basso
· Michele Mascitti
Sonata XIV
op 6 per duo violini e basso (1711)
· Anonimo-tradizionale (trascrizione
Marco Giacintucci)
Antica tarantella napoletana
Spicca, a chi frequenta gli Autori Abruzzesi del passato, la presenza di tre musicisti dell'area di Villa S. Maria, ovvero Michele Mascitti, Pietro Marchitelli e Carlo Cotumacci, che costituiscono un punto ulteriore d'interesse nel programma già di per se stesso affascinante.
Altra peculiarità è l'interscambio fra violino e mandolino, fra due strumenti differenti nella produzione del suono ma (nel caso del mandolino napoletano) di identica accordatura e conseguentemente tessitura.
Insomma, un concerto che si prospetta interessante e godibile.
Ci vediamo domenica in Cripta, a S. Giustino, alle 7 di sera.
Saluti
Luca Dragani
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