IL FAIRY CONSORT
AUGURA A TUTTI
UN FELICE 2011
PIENO DI MUSICA
Come da tradizione, il Concerto di Natale è affidato al Divertimento Barocco Teatino, insieme cameristico barocco con copie di strumenti storici che sin dalla prima edizione non ha mai mancato di interpretare l'evento conclusivo.
D'Arcangelo sull'Organo di scuola Fedri dell'Auditorium SS. Annunziata (noto ai teatini come Chiesa delle Crocelle), e dopo il natalizio Magnificat a tre voci, flauti dolci, archi e basso di Marc-Antoine Charpentier ecco tre brani del più celebrato musicista di quest'anno, Giovanni Battista Drago detto il Pergolese, meglio noto come Pergolesi: nato trecento anni fa e scomparso a soli 26 anni, ha lasciato una lunga serie di capolavori fra i quali il Divertimento Barocco Teatino ha scelto il concerto in sol maggiore per traversiere (il flauto traverso del periodo barocco veniva così chiamato) 2 violini e basso continuo, con Marco Felicioni come solista, cui segue Nisi Dominus per soprano, tenore, basso, archi e basso continuo per concludere con O Sacrum Convivium.
Il prossimo incontro organizzato dall'associazione Culturale Fairy Consort di Chieti è piuttosto singolare. E' infatti una Tavola Rotonda cui parteciperanno Luca Balassone, Antonello di Matteo e Luca Dragani, dal titolo:
Luca Balassone entra nel mondo della musica attraverso lo studio del flauto traverso a 10 anni, successivamente inizia a suonare per gioco il didjeridoo con un gruppo di percussionisti, ma coltivava comunque una segreta passione per la zampogna. Nel 2006 si avvicina a questo meraviglioso strumento che inizia a suonare regolarmente nel 2007 quando incontra il M° Antonello Di Matteo. Sotto la sua guida partecipa ad eventi e performance e si è esibito in numerose manifestazioni culturali regionali, nazionali e internazionali (invitato direttamente dal Consolato Italiano in Svizzera a Sierre e Sion). Assieme al suo Maestro, a fine 2008 dà vita al progetto zampogna elettronica in collaborazione con l'ing. Capuzzi, per arrivare al prodotto che si può suonare attualmente.
europeo “Comenius Regio, Come & Sing – Popular Traditions” a Patrasso (Grecia) favorendo uno scambio musicale-culturale tra le tradizioni abruzzesi e quelle greche. Nel 2010 ha collaborato in qualità di solista con il coro polifonico Santo Stefano in Rivo MarisPiccoli Polifonici Sulmonesi di Casalbordino (Ch) diretto dal M° Antonella Spallanzani e il coro di Sulmona diretto dal M° Anna Galterio. Attualmente è docente di Zampogna e Ciaramella presso l’Istituto Scuola Civica Musicale “Città di San Giovanni Teatino” e l’ associazione culturale Zampogne e Ciaramelle d’Abruzzo di Roccamontepiano (Ch).![]() |
| l'Ensemble 'Ellipsis' in concerto a Chieti |
Il tutto per far esibire gli allievi di detta scuola, su otto tastiere elettroniche (ovviamente Yamaha) che eseguivano brani estremamente semplici al limite della banalità, su un sottofondo di basi preregistrate e con il supporto visivo di immagini suggestive proiettate su un megaschermo... sbagliare non contava nulla, c'era tutto il resto a coprire l'errore (peraltro frequente) ed a distrarre il pubblico. Un dispiego di mezzi enorme, costoso, addirittura un servizio d'ordine, per un prodotto musicale insignificante e per puro scopo di propaganda commerciale, ancorchè non dichiarata.![]() |
| Ellipsis |
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| Aquila Altera |
Prima ancora di notare la presenza del silenziosissimo (e poi, per giunta, spento durante il concerto) deumidificatore, prima di lodare tastiera, intonazione, registri... Stessa impressione per sagrestia, con bagno pulitissimo... per non parlare del fatto che l'intera chiesa era a nostra disposizione: niente ingerenze di parroci, perpetue, sagrestani, diaconi, parrocchiani: il concerto è sacro. In Italia la musica in chiesa è tollerata, e spesso scoraggiata. E' un elemento di disturbo soprattutto quando non è una mera utilità liturgica, anche quella utile per il tempo necessario, tanto che il prete interrompe a suo piacimento le esecuzioni musicali (che di solito, se affidate a musicisti intelligenti, hanno durata adeguata alle esigenze liturgiche e che se le superano è per pochi secondi... ma vallo a far capire al prete).
E il concerto? Iniziato (naturalmente) alle ore 18 IN PUNTO, orario in cui la chiesa è stata chiusa, ha visto la partecipazione di una settantina di persone, che hanno pagato un biglietto fra i 15 ed i 30 franchi svizzeri (mezza cena...) ed hanno seguito con estrema attenzione le nostre esecuzioni. Nonostante l'immagine un po' compassata che ne abbiamo in Italia, hanno reagito con favorevole stupore alle nostre piccole 'sorprese', il finale improvviso in Telemann, i bis all'organo, eccetera, ed hanno mostrato sensibilità ed attenzione. " Musica Philosophalis " è un nuovo progetto che viene da lontano: con un po’ di presunzione, prendendo a prestito la espressio...